February 25, 2009

Insubordinazione

"Dile, dai, smettila di succhiarti il pollice che ormai sei grande: vai alla scuola primaria tra un po', mica vorrai succhiare il dito in prima??"...un ritornello che la mia bambina conosce da tempo. Dile si succhiava il pollice già nella mia pancia: l'abbiamo "sorpresa" durante un'ecografia con il dito in bocca! E da allora non ha mai smesso...io e papà siamo preoccupati perchè le stanno crescendo tutti i denti storti. Adesso che, come dice lei, "sta crescendo" approfitto per cercare di farla smettere...sono arrivata perfino a dirle che almeno non lo succhi a scuola: so che per lei è una grande consolazione e mi dispiace togliergliela.
Anche alla mattina mentre l'accompagno in auto all'asilo cerca qualche scusa per succhiarselo un po': sono le 7 e mezza e ha ancora tanto sonno...non ho il coraggio di dirle di no...
L'altro giorno però Dile ha scoperto cos'è l'insubordinazione!
Mi racconta: "sai mamma, la notte il mio ditino vuole sempre venire nella mia bocca: io gli dico che non deve, ma lui proprio non mi ascolta!"
Non c'è niente da fare quando uno è insubordinato!!

February 13, 2009

Il ministro Germania



13 febbraio 2009

Il mio alunno F. oggi ha saputo che negli anni a venire non sarò più la sua maestra di inglese.
Molto contrariato mi ha fatto alcune domande che esprimevano la voglia di un bambino di sette anni di capire come mai le cose cambieranno quando a lui stanno così bene. Al suono della campanella si è messo in fila con i compagni, ma non era ancora convinto...uscendo dalla porta si è girato verso il suo compagno e gli ha detto:
"oh! ma 'sto ministro Germania non capisce proprio niente!"


L'importanza di esserci


Il racconto di una collega.

Pomeriggio inoltrato.
In tre ore ha incontrato più di 50 genitori, di tutte le classi, di tutte le sezioni...è praticamente cotta e trovare le parole non è più così facile.
Ma sperava che arrivasse il suo papà. Sperava di potergli parlare anche solo pochi minuti. "Buonasera signore, come sta?". Lui si accomoda. "Sì, lo so, lo so c'è sempre una fila qua fuori...e cosa vuole...eh sì ha ragione". Convenevoli. Importanza del parlare con gli insegnanti. Lui ha fatto la fila e quindi è stanco. Ha fretta. Lei lo capisce. "Senta signore il suo bambino non capisco...sa quando affrontiamo i colori...confonde il verde con il marrone...il rosso non lo riconosce...insomma cosa dice? se ne è accorto, immagino?" -il piccolo ha 6 anni compiuti.
Era pronta alle risposte più vaghe e insoddisfacenti ma mai si sarebbe aspettata quelle parole..
"Lo so, lo so, e cosa ci posso fare? ma sa, maestra, mio figlio si ammalava spesso e quando all'asilo hanno imparato i colori lui era assente!".
L'importanza di esserci: sempre.

February 10, 2009

...e si comincia

Cominciamo con i tagli: oggi ho saputo dalla mia dirigente che dall'anno prossimo probabilmente completerò il mio orario in un altro istituto comprensivo...mi allontanano con le prime quattro ore perchè tutta insieme in una volta sola potrei pure fare "male".
E' possibile che si debba decidere di insegnanti non dico in base alla qualità perchè non sono così presuntuosa ma almeno in base alla partecipazione alla vita scolastica, agli incarichi presi? Nel mio istituto il prossimo anno saranno perdenti posto quasi tutte le figure strumentali...non è significativo questo? Come mai le persone con incarichi sono quelle alla fine della graduatoria? Forse perchè sono le più giovani e magari con ancora forza (voglia?!?) da dare alla scuola? E perchè almeno gli incarichi non vengono riconosciuti? Per non parlare dei progetti...vabbè in qualche anno (forse anche meno) sarò rinchiusa nella mia auletta con la mia classe: disgregare il potere porta solo alla tirannia...ci siamo quasi.

February 09, 2009

La battaglia sugli organici


DA: "Rassegna Nazionale Una circolare dell'Usr del Lazio, quasi certamente concordata con il Ministero, fornisce le prime indicazioni su come calcolare gli organici nella scuola primaria. Nessun taglio per il tempo pieno, 30 ore-docente per tutte le altre classi."
Tecnica della Scuola: Come calcolare gli organici: arrivano le prime indicazioni
09-02-2009

di R.P.

Sta diventando un “caso” la recente circolare dell’Ufficio scolastico regionale del Lazio in materia di organici: in realtà con la circolare i dirigenti scolastici della regione vengono solo invitati ad effettuare una prima “simulazione”, ma la Flc-Cgil e già intervenuta per chiederne formalmente il ritiro.Il fatto però va al di là dei confini regionali perché è molto probabile che la circolare sia stata concordata con il Ministero proprio allo scopo di individuare le modalità di raccolta dei dati derivanti dalle iscrizioni oltre che definire un algoritmo semplice per il calcolo degli organici spettanti a ciascuna scuola.E allora vediamo in dettaglio cosa prevede la circolare.Per le scuole funzionanti a tempo pieno non si prevedono riduzioni: ci saranno 2 insegnanti per ciascuna classe; per le scuole dove ora funzionano i moduli il calcolo cambia: si conteggiano 30 ore-docente per classe e si sottraggono le ore di specialisti di lingua inglese, quindi si divide il risultato per 22 (e cioè per il numero di ore di insegnamento di ciascun docente) e si ottiene il numero di posti in organico.Per esempio per una scuola con 30 classi a modulo e 44 ore di specialisti di inglese l’organico si dovrebbe calcolare così:30 x 30 = 900900 – 44 = 856856: 22 = 39 (valore arrotondato)Se si considera che ora per 30 classi l’organico è di 45 posti, la riduzione risulta piuttosto consistente, in pratica pari al 13%.[...] Nel suo comunicato, la Flc del Lazio sottolinea che prima di emanare una circolare del genere la Direzione regionale avrebbe dovuto quanto meno informare le organizzazioni sindacali e che comunque la circolare non è applicabile in quanto si basa su norme non ancora definitive.Nel merito delle modalità di calcolo Flc non solleva particolari obiezioni se si eccettuano le “indicazioni non corrette in merito al calcolo delle ore dello specialista di lingua”.L’episodio è importante perché segna di fatto l’avvio della “battaglia sugli organici” che si preannuncia fin da ora particolarmente difficile e complessa