
Ma in fondo a cosa serve la maestra di inglese?
e che cavolo di lavoratrice sarà mai da non poterla sostituire risparmiando ben 13 mensilità l'anno? cos'avrà di così speciale?
spesso non è nemmeno considerata una collega dai colleghi (è "quella di inglese") e nemmeno dai genitori (ore 8.00 davanti a scuola, il bimbo "Ciao maestra!!", la mamma lo guarda esterrefatta e dice "ma quella chi è??"...il bimbo frequentava la quarta ed era mio alunno da quasi tre anni...).
dovrebbe avere considerazione per lei quindi un ministro della pubblica istruzione??
un ministro che crede che con 150 ore la maestra suddetta insegni ai colleghi (a cui poi cederà il suo posto) grammatica e lessico, pronuncia, usi e costumi, nonchè didattica facendoli diventare autonomi abbastanza da poter portare avanti il suo lavoro da soli??
ah! dimenticavo!!
il tutto in silenzio e in fila per due: e guai a protestare!
uan, ciù tri, uan ciù tri: allegria!

Potremmo dire alla Gelmini... vaffanblog.
ReplyDeleteCiao Roberto (ormai quasi ex insegnante di tecnologia e informatica)