December 27, 2009

Ricetta d'Amore






500 grammi di cortesia, per avere tanta gioia a casa mia.
100 grammi di bontà per cancellare tutto ciò che non va.
150 grammi di sorriso, per vedere tanta gioia sul mio viso.
10 grammi di attenzione per avere, quando ho bisogno, la vostra consolazione.
Un pizzico di meraviglia, per scoprire ciò che in me vi assomiglia.
Un pizzico di stupore per avere la certezza del vostro amore.
Baci, amore, calore a volontà per togliere alla mia vita ogni fragilità
Questa è la ricetta che vi voglio regalare, per augurare a voi mamma e papà buon Natale!

December 04, 2009

La pastasciutta con l'acqua

15:30, corro a prendere A. all'asilo. "Allora, come è andata?" dai che devo anche stirare piccolino sbrigati, "ti sei divertito? Hai fatto il bravo?". "Sì, arrivederci maestra a domani!"
Appena fuori dalla porta della scuola A parte a tutto spiano descrivendo quello che dell'asilo ama di più: il pranzo!! "Sai mamma, oggi ho mangiato la carne quella rossa. Ah! che buona quella rossa, due pezzi ho mangiato. E poi c'era la pastasciutta con l'acqua! l'ho mangiata tutta!"...vai tu ora a capire che cosa diavolo è 'sta pastasciutta con l'acqua...poi ecco l'illuminazione...ma come ho fatto a non capirlo prima?? le tagliatelle in brodo!!??

October 05, 2009

Ingegnose invenzioni

"Dai, bimbi, ora copiate sul quaderno le frasi che abbiamo scritto insieme alla lavagna!".
"...Però", risponde C., 8 anni e tanta voglia solo di giocare, "sai che bello, maestra, se inventassero una penna che scrive da sola!!".
Ingengose invenzioni.

September 29, 2009

Il primo giorno di scuola

...aiut...la scuola è cominciata per me, per ale, per dile...l'unico che a scuola non ci va è papà gio che comunque è come se frequentasse le serali visto che torna a casa non prima delle 10!!
Però tre su quattro, ammettiamolo, è una media abbastanza alta, no?
Dile sembra abbia sempre frequentato la scuola primaria è così bella con lo zainetto e il grembiulino...sono già passate due settimane da quando io e papà l'abbiamo accompagnata il suo primo giorno di scuola!!
Lei era tranquillissima con lo zainetto sulle spalle ed un sorriso fiducioso...mentre papà e mamma erano distrutti dal pensiero della loro bimba-che-fino-a-ieri-eri-così-piccola-ma-quand'è-che-sei-diventata-grande?
L'abbiamo accompagnata in classe come hanno fatto anche i genitori degli altri 25 compagni di scuola tutti allegramente stipati tra i banchi dell'aula di classe prima, mentre le maestre ci guardavano allucinate ("oddio e adesso chi li manda più via??")...e pensare che come maestra ne ho visti di primi giorni di scuola, di accoglienze, di mamme inquiete, ansiose, agitate...ma mai mi sarei immaginata di arrivare così in basso...
Scusa, ma Dile era così bella seduta al banco, padrona della situazione, che mi è venuto quasi spontaneo farle una bella foto in classe. Certo che ho aspettato che le maestre finissero di salutarci! E che diamine un po' di educazione mi è rimasta... Ho solo chiesto a qualche genitore di spostarsi da lì, e vabbè erano tutti ammassati tra i banchi e il muro (ma scusa mica potevo farli uscire nella foto di Dile, no?)...potevano benissimo intrupparsi verso la porta...stavano lì impalate, 'ste mamme, io non so! e spostati! ho perfino chiesto al bimbo seduto davanti...ma di spostarsi solo un pochino e di lato!...
Non lo so che mi è preso, ero lanciatissima: "scusi, sì sì lei, sì sì, si potrebbe spostare da dietro il banco che devo fare una foto??"...
Speriamo che nessuno sappia che sono una maestra...riuscirei a far fare "bella" figura perfino alla Gelmini...

September 02, 2009

How Fragile We Are

Questo abbraccio è per te.
Donna piena di gioia e di curiosità.
Per tutto il bene che hai donato agli altri,
Per il tuo sorriso e per il tuo spirito giovane e libero.
E' stato bello conoscerti, condividere la passione per la lettura e per l'arte.
Creatura speciale che ora non c'è più.
Amica dei miei bambini e della vita.
I tuoi animali aspettano il tuo ritorno:
La colomba bianca che avevi adottato è ancora davanti alla tua porta,
Mi stringe il cuore vedere come ti cerca,
Con quanta fiducia indugia sui rami del grande pino.
Questo abbraccio è per te, Signora Luciana.
Grazie del tuo affetto e della tua amicizia.
Ti voglio bene.

July 31, 2009

La macchina da pulire

Domenica mattina! Ah!! Che bello stare a chiacchierare un po' con la mia amica al telefono. Papà sta tagliando il prato con A. e D. colora in cameretta! Che pace! Fra una settimana si parte per le vacanze e sembra proprio l'inizio di una bella giornata.
Poi.
Ecco l'urlo del papà!
"Cosa hai combinato? Ma è possibile?? Cosa vuol dire "pulire la macchina"??!!"
Esco a vedere di calmare i maschi...ma mi aspetta una bella sorpresa!
Mentre il papà era occupato con il tagliaerba A. gironzolava in bicicletta attorno alla macchina della nuova vicina...una BMW station wagon lunga da qui a là...Visto che lui ha la mania della pulizia e che l'auto era in effetti un po' impolverata, Attila-A. detto anche Ciccio Porcello ha avuto la brillante idea di "pulirla".
Ovviamente ha fatto un lavoretto coi fiocchi..eh! il mio bimbo è uno che "le cose le fa bene altrimenti niente". Così con calma ha "pulito" prima la fiancata di destra, poi il baule e poi quella di sinistra...il cofano no (vai tu a capire il perchè!).
Bè, fin qua tutto a posto, in fondo è un bambino che pulisce, quanti altri ce ne sono che dimostrano una dedizione totale al pulito perfino per l'auto della vicina???
Peccato che non ci fossero spugne o stracci in giro: l'unica cosa a disposizione era
un cavolo di legnetto
...
Ha cominciato con una linea ondulata e poi alla fine si è perso in spirali...e ha perfino scritto le sue iniziali!!
GASP!!
Ora devo solo pensare se prolungare il castigo fino ai venti anni compiuti oppure fino all'eternità...
Per fortuna la vicina è una persona squisita e anche una mamma che ha capito...e soprattutto per fortuna che siamo assicurati!! Con Attila in casa non potevamo fare diversamente!

July 28, 2009

Nicolò


Fiocco Tinta Unita Blu

Piccolo, morbido, sonnecchione...quasi quattro chili e 54 centimetri tutti da baciare!
13 luglio 2009: benvenuto Nicolò!



June 12, 2009

Un treno speciale


...per l'ennesima volta mi becco le sbarre abbassate...una stradina così, che va in un paesino così, un sole che spacca le pietre e queste sbarre che bloccano la strada per far passare un trenino così, in cui non c'è nessuno...forse solo il conduttore. Insomma ogni volta che passo sono abbassate, poi ripasso e sono ancora abbassate: durata 10 minuti sotto al sole e io non ho nemmeno l'aria condizionata in macchina...un forno...
L'altro giorno: corri, dai, sbrigati, siamo in ritardo, dobbiamo andare a teatro per le prove del saggio di danza, A. vai dai nonni a giocare e poi ti vengo a prendere...mamma che tardi, devo pure pettinare la D....giro a sinistra, ci sono quasi...ed eccole! sono abbassate pure oggi! Fermo la macchina, abbasso i finestrini e mi scappa un fragoroso: "che scatole 'sto treno!".
Il mio bambino, appassionato di treni (a lui le sbarre piacciono tanto invece!) mi fa: "Cosa mamma? un treno con le scatole??dove?!?"...mi scappa da ridere, ma lui è serissimo! ecco il treno e lui tutto agitato e incuriosito: "ecco il treno, ma mamma, dove sono le scatole??"
"tutte dentro il treno, amore, tutte dentro!!".

May 22, 2009

Ah! L'amore!

In macchina con la mia bambina al ritorno dalla scuola materna: "D. ho visto che M., ti bacia in continuazione! Credo proprio che ti voglia bene."
"Ma no, mamma", saggezza di 5 anni, "lui mi vuole baciare! Anzi mi vuole sposare, ma io non voglio sposarmi da piccola: voglio sposarmi da grande!"
Discorso concluso. Praticamente una donna fatta. E cosa posso insegnarle io?

April 22, 2009

For my pupils



Ieri si è conclusa la sessione di certificazione linguistica del Trinity College, London che abbiamo attivato nel nostro Istituto...quella per cui tanto riflettevo ad ottobre...
E' stata un'esperienza indimenticabile, anche se un po' ansiogena!! Non sono riuscita a dormire per due notti di fila, al solito sono esagerata!
E' andato tutto benone, sia l'organizzazione che i colloqui: tutti passed!! Grazie anche alle mie due colleghe speciali, con cui ho avuto il piacere di lavorare...e di torturare con le mie ansie in questi mesi!
I miei alunni: così coraggiosi a soli 10 anni! Da vedere!! Erano proprio at ease!! Hanno affrontato il loro primo esame con tranquillità e sicurezza e hanno dato il meglio che potevano: formidabili!! Oggi in classe alla consegna dei "pre-certificati" li ho ringraziati tutti! Mi hanno regalato una bellissima esperienza e si sono impegnati a fondo con gioia e motivazione:
in realtà la lezione più grande me l'hanno data loro!!

Durante i loro esami mi sono sentita valutata..e non è stata una passeggiata. Mettersi in gioco in questo modo, a carte scoperte, è stato difficile. Il fallimento non sarebbe certo stato il loro. Mille domande mi sono passate per la testa: li avrò preparati bene? le esercitazioni saranno state sufficienti? non li avrò fatti giocare troppo con il lessico e troppo poco con la grammatica? saranno in grado di dimostrare quello che "sanno fare" anche con una persona sconosciuta, straniera e in un contesto completamente non familiare?? L'insicurezza che avevo non dipendeva solo dal fatto che è stata la mia prima volta con il Trinity, ma soprattutto dal fatto che per prepararli mi sono affidata solo alle mie idee: niente libro di testo, niente esercitazioni scritte, niente "banchi e cattedra"...avevo paura di aver azzardato...ma alla fine tutto è andato bene!
Grazie bambini...alla fine i veri "maestri" siete sempre voi!!
la vostra, come dite voi, "T-shirt"...ops..."teccia"...ops... teacher P.

April 05, 2009

La casa delle Winx

Finalmente l'abbiamo terminata! Ci è costata parecchio lavoro, tempo e...tanta colla vinilica!
Mamma, D. e A. hanno costruito una casa per le Winx di D. approfittando del ponte di carnevale (l'ho detto che ci abbiamo messo tanto) e delle lunghe e noiose giornate di pioggia. Dunque abbiamo cominciato tagliando a metà (in lunghezza) una scatola di cartone, completa di coperchio, dell'Ikea e poi unendo le due parti una sopra all'altra (sono proprio alte quanto una barbie) con tanto nastro adesivo da pacchi. In cima abbiamo attaccato anche un pezzo dell'imballaggio dell'auto della barbie (per fortuna non butto mai niente) che è decorato come una strada (con vetrine e gente che passeggia).
Ed ecco che comincia il bello: ognuno con la sua ciotola di acqua e colla vinilica, pennello e rotolo di carta igienica, abbiamo iniziato a ricoprire tutta la struttura. E' stato divertente e rilassante...e poi lavorare insieme ad un progetto è proprio eccitante!...Certo poco eccitante era la cucina al termine del primo giorno di lavoro, ma poco importa!

Ah! abbiamo aggiunto dei particolari: due bicchieri rossi di plastica dura per lavello e water del bagno, parete divisoria, scatola da scarpe per il letto, scatola di mollette per piscina.
...Una puzza di vinavil in casa ...ma guarda che sorriso soddisfatto hanno dipinto sul viso i miei nanetti! Si sono impegnati tanto!

Poi abbiamo lavorato agli interni decorando le pareti con cuoricini bianchi in cucina e fiori multicolori nella camera da letto.


Il top è stato preparare la piscina: questa è opera di D.! La voleva tanto e così se l'è preparata da sola. Prima l'ha ricoperta e poi l'ha pure colorata: bravissima!



...E adesso che l'abbiamo terminata e posizionata in cameretta: let's party!!

March 31, 2009

Grazie Rita!



Oggi ho conosciuto una donna davvero straordinaria.
Ho partecipato ad un seminario organizzato dal Trinity College, London a Treviso. Il workshop che ho seguito aveva come argomento la preparazione al Gese 1,2,3 , ed è stato presentato da Rita F.: una vera forza della natura!
Rita è un'insegnante di scuola primaria e secondaria ma, fortunatamente, non assomiglia a nessuna insegnante di inglese che io abbia mai conosciuto.
Rita è sicura della sua esperienza e si sbarazza con facilità e coraggio dei libri di testo, delle cornicette sul quaderno e della pressione dei genitori sul "a che punto siamo del programma?". E' dotata di un grande carisma e di quella simpatia e semplicità che i bambini, meglio degli adulti, sanno riconoscere ed apprezzare.
L'ho ascoltata attentamente, cercando di ricordare il suo sguardo, la sua energia e il suo entusiasmo.
L'ho "guardata" attentamente: una vera "attrice di classroom", come anch'io cerco di essere...sentendomi però solo una "maestra" strana (ma come teacher, non scriviamo nemmeno la data oggi??).
In lei mi sono riconosciuta quando recito le storie o invento strane canzoni e rime o...quando "stendo" gli abiti dei miei figli in aula sulla washing line, per insegnare il lessico dei vestiti.
Con lei ho dimenticato le occhiate delle colleghe, quelle "vere", "prevalenti", "uniche de 'na volta", "Maestre" che ti sorprendono a fare il "train of numbers" in giro per l'aula facendo gridare ai bambini "one, two, three, four, five!": ma guarda 'sta sgallettata cosa fa invece di insegnare!!
Rita mi piace molto perchè è la maestra che vorrei essere.
Anch'io vorrei riuscire a trovare sempre il coraggio di "osare" le mie idee.
E' strano, ma mi ha dato una grande forza! Mi sento più sicura di poter usare la mia creatività nella didattica, anche allontanandomi da tutto quello che "scolasticamente" riduce l'inglese a una semplice disciplina.
Sono una sgallettata di maestra, ma sono felice di esserlo!
Ah! Dimenticavo!! Con lei mi sono perfino scordata della Gelmini!!
Grazie Rita!

March 23, 2009

Questione di "Problem Solving"


Fresca di giornata.
Classe prima, il maestro e la lezione di matematica:
"allora bambini copiate sul quaderno Problema: Sul tavolo ci sono..."
Interrompe A. (6 anni pieni di curiosità e intelligenza): "le tarme!"
"Come le tarme??!!" ribatte il maestro,
"Eh sì maestro: hai detto che c'è un problema sul tavolo..."
Problem Solving: teorie e pratiche della creatività.

March 03, 2009

Nonni e nipoti

Oggi i nonni sono andati a prendere i bimbi all'asilo. Per tutti è quattro è stata una festa..senza quei rompi di mamma e papà: finalmente "soli".
In macchina si sono raccontati la loro giornata e Ale ha spiegato che è andato in piscina e che ha nuotato. Poi ha aggiunto che è caduto e che aveva male al culetto.
Subito la nonna lo ha rincuorato: "non ti preoccupare Ale, appena arriviamo a casa guardiamo cos'hai e poi ti dò un bacino".
Il mio bambino ha commentato: "no nonna, è meglio di no!"
Della serie "la mia privacy"...

February 25, 2009

Insubordinazione

"Dile, dai, smettila di succhiarti il pollice che ormai sei grande: vai alla scuola primaria tra un po', mica vorrai succhiare il dito in prima??"...un ritornello che la mia bambina conosce da tempo. Dile si succhiava il pollice già nella mia pancia: l'abbiamo "sorpresa" durante un'ecografia con il dito in bocca! E da allora non ha mai smesso...io e papà siamo preoccupati perchè le stanno crescendo tutti i denti storti. Adesso che, come dice lei, "sta crescendo" approfitto per cercare di farla smettere...sono arrivata perfino a dirle che almeno non lo succhi a scuola: so che per lei è una grande consolazione e mi dispiace togliergliela.
Anche alla mattina mentre l'accompagno in auto all'asilo cerca qualche scusa per succhiarselo un po': sono le 7 e mezza e ha ancora tanto sonno...non ho il coraggio di dirle di no...
L'altro giorno però Dile ha scoperto cos'è l'insubordinazione!
Mi racconta: "sai mamma, la notte il mio ditino vuole sempre venire nella mia bocca: io gli dico che non deve, ma lui proprio non mi ascolta!"
Non c'è niente da fare quando uno è insubordinato!!

February 13, 2009

Il ministro Germania



13 febbraio 2009

Il mio alunno F. oggi ha saputo che negli anni a venire non sarò più la sua maestra di inglese.
Molto contrariato mi ha fatto alcune domande che esprimevano la voglia di un bambino di sette anni di capire come mai le cose cambieranno quando a lui stanno così bene. Al suono della campanella si è messo in fila con i compagni, ma non era ancora convinto...uscendo dalla porta si è girato verso il suo compagno e gli ha detto:
"oh! ma 'sto ministro Germania non capisce proprio niente!"


L'importanza di esserci


Il racconto di una collega.

Pomeriggio inoltrato.
In tre ore ha incontrato più di 50 genitori, di tutte le classi, di tutte le sezioni...è praticamente cotta e trovare le parole non è più così facile.
Ma sperava che arrivasse il suo papà. Sperava di potergli parlare anche solo pochi minuti. "Buonasera signore, come sta?". Lui si accomoda. "Sì, lo so, lo so c'è sempre una fila qua fuori...e cosa vuole...eh sì ha ragione". Convenevoli. Importanza del parlare con gli insegnanti. Lui ha fatto la fila e quindi è stanco. Ha fretta. Lei lo capisce. "Senta signore il suo bambino non capisco...sa quando affrontiamo i colori...confonde il verde con il marrone...il rosso non lo riconosce...insomma cosa dice? se ne è accorto, immagino?" -il piccolo ha 6 anni compiuti.
Era pronta alle risposte più vaghe e insoddisfacenti ma mai si sarebbe aspettata quelle parole..
"Lo so, lo so, e cosa ci posso fare? ma sa, maestra, mio figlio si ammalava spesso e quando all'asilo hanno imparato i colori lui era assente!".
L'importanza di esserci: sempre.

February 10, 2009

...e si comincia

Cominciamo con i tagli: oggi ho saputo dalla mia dirigente che dall'anno prossimo probabilmente completerò il mio orario in un altro istituto comprensivo...mi allontanano con le prime quattro ore perchè tutta insieme in una volta sola potrei pure fare "male".
E' possibile che si debba decidere di insegnanti non dico in base alla qualità perchè non sono così presuntuosa ma almeno in base alla partecipazione alla vita scolastica, agli incarichi presi? Nel mio istituto il prossimo anno saranno perdenti posto quasi tutte le figure strumentali...non è significativo questo? Come mai le persone con incarichi sono quelle alla fine della graduatoria? Forse perchè sono le più giovani e magari con ancora forza (voglia?!?) da dare alla scuola? E perchè almeno gli incarichi non vengono riconosciuti? Per non parlare dei progetti...vabbè in qualche anno (forse anche meno) sarò rinchiusa nella mia auletta con la mia classe: disgregare il potere porta solo alla tirannia...ci siamo quasi.

February 09, 2009

La battaglia sugli organici


DA: "Rassegna Nazionale Una circolare dell'Usr del Lazio, quasi certamente concordata con il Ministero, fornisce le prime indicazioni su come calcolare gli organici nella scuola primaria. Nessun taglio per il tempo pieno, 30 ore-docente per tutte le altre classi."
Tecnica della Scuola: Come calcolare gli organici: arrivano le prime indicazioni
09-02-2009

di R.P.

Sta diventando un “caso” la recente circolare dell’Ufficio scolastico regionale del Lazio in materia di organici: in realtà con la circolare i dirigenti scolastici della regione vengono solo invitati ad effettuare una prima “simulazione”, ma la Flc-Cgil e già intervenuta per chiederne formalmente il ritiro.Il fatto però va al di là dei confini regionali perché è molto probabile che la circolare sia stata concordata con il Ministero proprio allo scopo di individuare le modalità di raccolta dei dati derivanti dalle iscrizioni oltre che definire un algoritmo semplice per il calcolo degli organici spettanti a ciascuna scuola.E allora vediamo in dettaglio cosa prevede la circolare.Per le scuole funzionanti a tempo pieno non si prevedono riduzioni: ci saranno 2 insegnanti per ciascuna classe; per le scuole dove ora funzionano i moduli il calcolo cambia: si conteggiano 30 ore-docente per classe e si sottraggono le ore di specialisti di lingua inglese, quindi si divide il risultato per 22 (e cioè per il numero di ore di insegnamento di ciascun docente) e si ottiene il numero di posti in organico.Per esempio per una scuola con 30 classi a modulo e 44 ore di specialisti di inglese l’organico si dovrebbe calcolare così:30 x 30 = 900900 – 44 = 856856: 22 = 39 (valore arrotondato)Se si considera che ora per 30 classi l’organico è di 45 posti, la riduzione risulta piuttosto consistente, in pratica pari al 13%.[...] Nel suo comunicato, la Flc del Lazio sottolinea che prima di emanare una circolare del genere la Direzione regionale avrebbe dovuto quanto meno informare le organizzazioni sindacali e che comunque la circolare non è applicabile in quanto si basa su norme non ancora definitive.Nel merito delle modalità di calcolo Flc non solleva particolari obiezioni se si eccettuano le “indicazioni non corrette in merito al calcolo delle ore dello specialista di lingua”.L’episodio è importante perché segna di fatto l’avvio della “battaglia sugli organici” che si preannuncia fin da ora particolarmente difficile e complessa

January 31, 2009

Il mio nuovo nipotino

Piccoli piedini che lasceranno grandi impronte,
Piccole manine che doneranno tanto amore,
Piccoli occhi che avranno tutto da scoprire,
Una melodia che inizia piano piano ma che farà suonare grandi orchestre.



There is a certain beauty in the world
When a new life enters it,
Just as there is a beauty
In the blossoming of a new parent.

(Amy Michele Shockey)

January 11, 2009

Il dente impertinente

..."insomma mamma ho il dentino che dondola e dindola e dondola", e allora vai con le fette biscottate, crackers e tutto il cibo più croccante che c'è in casa. Ma niente da fare: 'sto dentino proprio non ne vuole sapere di cadere! Ricomincia la scuola e ingenuamente penso che il dentino finirà in qualche angolo della classe, caduto senza gloria nè dolore. Ma niente da fare: è proprio duro e non cede...nemmeno con il pop-corn!!
Vabbè penso io, quando sarà la sua ora cadrà pure lui e mi avvio con Dile alla scuola di danza. Gasp siamo in ritardo, no non è che sono fissata con gli orari, ma Dile se arriviamo a lezione cominciata mi fa le scenate (sindrome da prima della classe...lavoreremo anche su questo ma non oggi...). La pioggia sta sciogliendo la neve, trasformandola in fango e schifezza, c'è pure traffico e devo anche cambiarla. Eh già di solito la preparo a casa così devo solo toglierle la maglia ed è già pronta per correre in sala con la sua maestra, perchè proprio non può aspettare...invece oggi non l'ho cambiata perchè non ce n'è stato il tempo. Vabbè, ecco siamo arrivate alla scuola di danza...il piazzale è una lastra di ghiaccio (buttare un po' di sale sarebbe stato chiedere troppo). Parcheggio, prendo la bimba, zainetto e via. Nel "corridoio-spogliatoio-sala d'attesa" ci sono le solite decine di mamme che sbirciano le loro pargole dalla porta, ovviamente non c'è un buco per la roba di Dile...ci sono borse, scarpe, stivali su tutte le panchine, e quelle che non sono occupate dalle cose sono occupate dalle mamme parlanti (che avranno poi da raccontarsi?). Decido di farmi un po' di posto da sola, sposto qualche borsa e faccio salire Dile sopra la panchina: sta già scalpitando perchè oggi non è stata la prima come al solito. Dai Dile che ce l'abbiamo quasi fatta...aggiungo che oggi è ricominciata la scuola, l'asilo di Ale e quello di Dile...e ho pure avuto la programmazione, mi sono svegliata alle 6.00, sono le 17.30 e non mi sono ancora fermata, totale: sono stanca morta ma ora la bimba entrerà in sala e io mi riposerò un pochino..Allora togli la maglia, infila la maglia, collant, body, scarpette...ho preso la spazzola? sì nella tasca, ops speriamo di avere un laccetto...quando:
"Mamma guarda! Mi è caduto il dentino!".
Sto per svenire.
Diletta a bocca aperta mi mostra il suo campione, con tanto di sangue...e pensare che ha avuto quindici giorni di vacanze natalizie per cadere, ma guarda te...custodito il dente nel fazzoletto di carta, in attesa della formichina serale, Diletta infila il body e corre dalla sua maestra a mostrarle il dente che non c'è più!!!
...e poi qualcuno ha il coraggio di dirmi che sono un po' stressata?? Provare per credere.